Recensione esclusiva del primo giro della Trek Madone SLR 9 Gen 7 del 2023
Dopo aver presentato la Trek Madone SLR 2023 con il suo look unico e gli aggiornamenti promettenti, non vedevamo l'ora di metterla alla prova. Ora abbiamo avuto la possibilità esclusiva di dondolare le gambe sulla Trek Madone SLR 9 eTap Gen 7 da € 15.699. Continua a leggere per scoprire come si comporta la nuova bici aerodinamica con il peso ridotto e la complessità del sistema IsoFlow.
Trek afferma di aver sviluppato la bici più veloce di sempre con la nuovissima Madone SLR 2023, e già che c'erano, ha causato scalpore nella comunità. Quando sono state pubblicate le prime foto della Trek Madone SLR 2023 al Critérium du Dauphiné, la comunità online è impazzita. Le reazioni spaziavano da "è decisamente una cosa folle" fino a "all'inizio pensavo fosse uno scherzo, purtroppo non lo era". Ci sono state molte speculazioni, ma ora abbiamo finalmente i primi risultati dei test approfonditi.
Il Trek Madone SLR Disc 2023 è molto più di un semplice sguardo con il suo design radicale e il nuovissimo sistema IsoFlow. Il marchio americano promette una vasta gamma di vantaggi e afferma di aver risolto alcuni dei problemi del suo predecessore. Trek ha completamente revisionato il sistema di smorzamento IsoSpeed esistente, implementato diverse ottimizzazioni aerodinamiche come superfici di compensazione aerodinamica più grandi, secondo le ultime normative UCI, e ridotto significativamente il peso. Oltre allo straordinario design IsoFlow, Trek ovviamente equipaggia la bici con componenti di fascia alta, inclusi alcuni del marchio interno Bontrager, e offre una profonda personalizzazione tramite il configuratore Project One.
Non è solo grazie al nuovo sistema IsoFlow che l'aerodinamica della Trek Madone SLR Disc 2023 è stata migliorata, ma anche attraverso l'abitacolo e quindi la posizione del ciclista. Dopotutto, è il ciclista a produrre di gran lunga la maggiore resistenza al vento: guidando su terreno pianeggiante, fino al 75% della resistenza totale è causata dalla resistenza al vento del ciclista, a partire da velocità di soli 15 km/h. Quindi, ci sono molti guadagni da ottenere ottimizzando la posizione del pilota. Pertanto, il manubrio della Madone è stato progettato appositamente per questa bici, portando il ciclista in una posizione aerodinamicamente ottimizzata.
I drop leggermente svasati dovrebbero offrire un migliore controllo sulla bici ottimizzando al tempo stesso il flusso d'aria sulle cosce del ciclista per ridurre la resistenza. Anche le bottiglie d'acqua e il meccanismo anteriore sono stati integrati nel design del telaio, e l'area del movimento centrale allargata sfrutta le ultime normative UCI per migliorare ulteriormente l'aerodinamica, come sul nuovo Cérvelo S5 o SCOTT Foil RC.
Trek ha tentato di quantificare i guadagni promessi. Di conseguenza, il marchio americano dichiara di risparmiare 9,3 Watt grazie al miglioramento dell'aerodinamica della bici, ovvero al nuovo sistema IsoFlow, alle forme dei tubi e al design del cruscotto migliorati (senza pilota). La sola posizione ottimizzata del ciclista dovrebbe far risparmiare circa 10 W, per un risparmio totale di 19 Watt a 45 km/h nelle cadute. Tutte queste cifre sono relative alla Trek Madone di sesta generazione.
Come il predecessore, la Trek Madone SLR 2023 è realizzata in OCLV 800, che è il carbonio di altissima qualità offerto da Trek. La SLR 9 con il gruppo eTap pesa solo 7,36 kg nella misura 56, rendendo la Madone SLR Disc 2023 la Madone Disc più leggera sul mercato. In totale, Trek afferma di aver ridotto di 300 g rispetto al predecessore, il che rappresenterebbe una significativa riduzione di peso. Tuttavia, la precedente Trek Madone SLR 9 Disc Gen 6 che abbiamo testato pesava 7,63 kg nella taglia 56, quindi il risparmio di peso effettivo è leggermente inferiore a 230 g, rispetto a un telaio di dimensioni maggiori.
Naturalmente, gran parte della riduzione del peso è dovuta al nuovo sistema IsoFlow. Nonostante tutti i loro sforzi, tuttavia, la Trek Émonda SLR 9 (recensione qui) rimane la bici più leggera nel portafoglio Trek, con un peso di soli 6,86 kg, anche se l'ultima generazione della Madone sta costantemente colmando il divario. Naturalmente, se si può guadagnare di più dall'ottimizzazione dell'aerodinamica o del peso dipende fortemente dal profilo altimetrico del percorso. In salita, trarrai il massimo vantaggio dal peso ridotto dell'Émonda, in particolare dalla massa rotante delle ruote. La Madone, invece, può esprimere i suoi punti di forza su tappe pianeggianti e discese.